Tagged with " conoscenza"
Gen 27, 2016 - libero scrivere    Commenti disabilitati su Philippe Daverio e ” In libro veritas” – Biblioteca Capitolare di Verona

Philippe Daverio e ” In libro veritas” – Biblioteca Capitolare di Verona

” Il libro cartaceo come espressione della storia e della cultura di un popolo.”

Così parlò Daverio alla biblioteca Capitolare di Verona:

1600 anni…di vita…1600 anni di libri…una delle più antiche biblioteche

del mondo..apre le porte del Sapere a noi.

A tu per tu con testi originali del 1400, 1600,1700…

pagine e pagine scritte, lette, studiate, amate, vissute

con amore, dedizione, stupore per la Conoscenza.

Si respira antichità ma anche modernità.

Grazie all’Associazione appena nata, i libri si potranno “vivere”.

Si apre anche  a noi, lo scrigno prezioso custodito gelosamente da pochi.

Philippe illustra con simpatia, verve ed ironia i vari passaggi che hanno

segnato la nascita e la divulgazione del libro nei secoli e ci fa ragionare sul nostro periodo

storico di passaggio. I libri rimarranno, i libri continueranno a vivere nonostante il digitale.

Sopravviveranno insieme, l’uno e l’altro in armonia.

Meno male.

Nulla potrà mai sostituire il piacere unico del libro,

della sensazione gradevole al tatto della carta, del profumo  delle pagine,

dei colori e dei disegni delle copertine.

Amici inseparabili, piccoli o grandi che siano,

sempre al nostro fianco, sui comodini, in valigia, in macchina, in treno,

in aereo, in coda alle poste,

in borsetta. Ci allontanano dai pensieri cattivi, ci accompagnano lungo i sentieri

del sapere, della fantasia, della felicità e del dolore.

Solcare il pavimento in marmo, guardare scorrere negli scaffali antichi, i libri,

bé un’emozione unica…palpabile…si torna bambini in biblioteca,

guardavo la pergamena sotto la tega con stupore e amore.

Grazie Monsignor Fasani e agli amici della Biblioteca.

Verona e le sue piccole piazze, le chiese, la luce tenue dei lampioni,

la quiete pacata della sera, mi hanno colmato il cuore di pace…

ne avevo bisogno…

http://primoweb.it/philippe-daverio-testimonial-della-nascita-dellassociazione-amici-della-biblioteca-capitolare/

Set 13, 2015 - libero scrivere    Commenti disabilitati su FESTIVALETTERATURA 2015 – L’OASI DEL LETTORE

FESTIVALETTERATURA 2015 – L’OASI DEL LETTORE

festival2015

Le giornate nostre desertiche e frenetiche

trovano rifugio, una volta all’anno,

a Mantova.

Quando il sole dorato illumina ancora l’imbrunire,

e Settembre dischiude le porte dell’Autunno,

i lettori migrano verso le calme acque del Mincio

e trovano ristoro intellettuale ed intelligente

tra le mura dei palazzi, sotto i freschi porticati

e nei curati giardini che adornano

la Bella Addormentata.

Se non abitassi a Mantova,

ci andrei volentieri.

Visto che ho questa preziosa occasione,

inspiro a pieni polmoni

la brezza della conoscenza e ne faccio tesoro.

UMBERTO CURI

Umberto Curi

 “La porta stretta “

Tre punti di vista elegantemente esposti

da questo emerito professore universitario

che parla lentamente, chiaramente ed in maniera semplice.

Cattura l’attenzione di un vasto pubblico

affascinato ed attento.

Accende discussioni costruttive tra i partecipanti

e gli spettatori dialogano tra loro e con lui.

Bé, semplicemente inaspettato.

” Diventare maggiorenni”

consigli utili…più o meno pratici…

dipende dai punti di vista:

“…….uccidere il padre…come Edipo”

“……ubbidire al Padre come Abramo “

” ….dire ” preferisco di no” come il Signor Bartebly di Melville “

(la mia preferita)

Frase finale, chicca per la mia anima sempre combattuta:

“Non si diventa maggiorenni una volta per tutte.

La fuoriuscita dalla

minorità é un processo inconcludibile”

Grazie Signor Curi .

********************************************

biblioteche-in-italia-biblioteca-teresiana-mantova

Biblioteca Teresiana – Mantova

Evento:

“Nuvole.Casa.”

di

  Elfriede Jelinek,

“Possiamo ascoltare, non capire, e se si ascolta pare di udire una voce sotterranea, grave come il suono di un contrabbasso, che tiene unito l’intero corpo dell’opera.
Jelinek entra nel linguaggio come se entrasse in una casa e lì, provocatoriamente, eleva un inno al sacro suolo tedesco e ribadisce quel ‘noi’ che ricorre insistentemente come un metronomo, scandendo i flussi e riflussi della storia e dell’umanità.
Nuvole.Casa è una favola del potere. Ne conosciamo le vittime, gli orrori dettati dall’emblema dell’atroce ‘purezza’, ancor prima di leggere il libro. La storia ci è nota a priori. Eppure, nel libro della Jelinek ciò che conosciamo prende la forma di un enigma che è la promessa di un mutamento.”

traduzione Luigi Reitani
musiche di Daniele Roccato eseguite al contrabbasso dall’autore
e con
 Filippo Zimmermann
produzione Socìetas Raffaello Sanzio e Festival Focus Jelinek
Nuvole.Casa rientra nel progetto favole del potere – elfriede jelinek nelle biblioteche –

nato dal confronto tra Chiara Guidi e Elena Di Gioia – appositamente creato per il Festival Focus Jelinek.

festival focus jelinek

Le porte sono chiuse

Il silenzio dell’entrata ci costringe

al raccoglimento.

Il cigolio sordo e lento

ci indica che ora possiamo entrare

e

lasciare il mondo fuori.

Rimango senza fiato,

socchiudo le labbra in segno di

infantile stupore,

guardo ammaliata le altissime mura impreziosite

da libri,

il cibo costante della mia mente

sempre affamata.

L’elegante lampadario

di luce calda, fioca, riposante

ti invita a salire verso la

tavola imbandita della nutrizione

assoluta:

La conoscenza.

Piccole sedie disposte a stretto ventaglio

ci chiamano.

Ci sediamo tutti in rigoroso silenzio.

Ma é un gesto spontaneo

non imposto.

Ed é questo il bello.

La quieta necessita attenzione.

In fondo alla sala,

Chiara Guidi e Filippo Zimmemrman

creano l’arte:

La Musica e la Voce,

Le Note e le Parole,

L’intonazione e i bassi-alti.

Ho chiuso gli occhi e mi sono

 immersa in quella Totalità,

rapita da dal richiamo

della potenza di Elfriede.

Grazie Chiara,

voce intensa e forte del Teatro.

chiara guidi

Au revoir

à la prochaine fois