Tagged with " natura"
Mag 7, 2020 - libero scrivere, Senza categoria    Commenti disabilitati su Gita fuori porta ( di casa )

Gita fuori porta ( di casa )

La mia prima gita fuori porta ( quella di casa )…

ritorno alla natura.

Aria, sole, terra e colori , soprattutto quelli.

La gioia di bimba alle giostre senza giostre.

Anima al settimo cielo.

Grazie .

E…

Il caffé espresso…

patrimonio dell’Umanità

di cui ho sentito la mancanza,

eh …niente…tutta un’altra storia.

Buon rientro

a tutti voi

 

 

Gen 28, 2020 - libero scrivere    Commenti disabilitati su SIMONE CRISTICCHI – MANUALE DI VOLO PER UOMO – 27/01/20 MANTOVA

SIMONE CRISTICCHI – MANUALE DI VOLO PER UOMO – 27/01/20 MANTOVA

MANUALE-DI-VOLO-PER-UOMO

 

Raffaello e il suo mondo interiore intatto, puro .

Un eroe che  possiede  poteri speciali: la sua mente fotografica è dotata di una lente di ingrandimento che mette a fuoco i particolari, i dettagli che sfuggono agli altri esseri umani; cose minuscole e apparentemente insignificanti che nascondono però un’infinita bellezza. La natura é la sua grande amica: “Anche in un chicco di grano si nasconde l’universo. Perché la natura é un libro di parole misteriose dove niente é più grande delle piccole cose “.

Il struggente canto d’amore verso Ileana, straziante, commovente da toglierti il cuore dal petto per l’intensità della voce forte, dolorante.

Amore : a mors ovvero senza morte.

Vorrei che tu non morissi mai, che non te ne andassi mai da questa terra perché sei troppo importante.

La natura, l’amore e il cuore di bambino sono questi, secondo me, i consigli del manuale di Simone,

da seguire nella vita.

” Abbi cura di me ” poesia pura per il cuore, vibra dentro di me e le lacrime scendono inesorabili, felici di aver provato un’emozione reale, palpitante e toccante.

Grazie Simone.

®FB – 28/01/20

Adesso chiudi dolcemente gli occhi e stammi ad ascoltare
Sono solo quattro accordi ed un pugno di parole
Più che perle di saggezza sono sassi di miniera
Che ho scavato a fondo a mani nude in una vita intera
Non cercare un senso a tutto perché tutto ha senso
Anche in un chicco di grano si nasconde l’universo
Perché la natura è un libro di parole misteriose
Dove niente è più grande delle piccole cose
È il fiore tra l’asfalto, lo spettacolo del firmamento
È l’orchestra delle foglie che vibrano al vento
È la legna che brucia che scalda e torna cenere
La vita è l’unico miracolo a cui non puoi non credere
Perché tutto è un miracolo tutto quello che vedi
E non esiste un altro giorno che sia uguale a ieri
Tu allora vivilo adesso come se fosse l’ultimo
E dai valore ad ogni singolo attimo
Ti immagini se cominciassimo a volare
Tra le montagne e il mare
Dimmi dove vorresti andare
Abbracciami se avrò paura di cadere
Che siamo in equilibrio
Sulla parola insieme
Abbi cura di me
Abbi cura di me
Il tempo ti cambia fuori, l’amore ti cambia dentro
Basta mettersi al fianco invece di stare al centro
L’amore è l’unica strada, è l’unico motore
È la scintilla divina che custodisci nel cuore
Tu non cercare la felicità semmai proteggila
È solo luce che brilla sull’altra faccia di una lacrima
È una manciata di semi che lasci alle spalle
Come crisalidi che diventeranno farfalle
Ognuno combatte la propria battaglia
Tu arrenditi a tutto, non giudicare chi sbaglia
Perdona chi ti ha ferito, abbraccialo adesso
Perché l’impresa più grande è perdonare sé stesso
Attraversa il tuo dolore arrivaci fino in fondo
Anche se sarà pesante come sollevare il mondo
E ti accorgerai che il tunnel è soltanto un ponte
E ti basta solo un passo per andare oltre
Ti immagini se cominciassimo a volare
Tra le montagne e il mare
Dimmi dove vorresti andare
Abbracciami se avrai paura di cadere
Che nonostante tutto
Noi siamo ancora insieme
Abbi cura di me qualunque strada sceglierai, amore
Abbi cura di me
Abbi cura di me
Che tutto è così fragile
Adesso apri lentamente gli occhi e stammi vicino
Perché mi trema la voce come se fossi un bambino
Ma fino all’ultimo giorno in cui potrò respirare
Tu stringimi forte e non lasciarmi andare
Abbi cura di me”

Lug 4, 2019 - libero scrivere    Commenti disabilitati su VIAGGIO A KELIBIA

VIAGGIO A KELIBIA

L’ aeroporto é il limbo del tempo, un cofanetto lucido e neutro dove le anime attendono e gli occhi si incontrano.

Angoli di vite sospese tra ieri, oggi e domani. L’adesso é una fila di poltroncine vuote, occupate, dimenticate. Pannelli luminosi ti indicano la via da seguire, in fila educati e non , si raggiunge il quando, a che ora.

Là dove l’indaco incontra il rosa, nasce la coscienza del mare e del cielo. Non possiamo fare altro che guardare e stupirci di tale bellezza naturale e spontanea.

Siamo così ricchi e non sappiamo di esserlo.

Siamo così stolti da non meritare tutto ciò.

Siamo così insignificanti che calpestiamo ciò che ci nutre.

L’acqua cristallina gioca con il sole creando diamanti di luce impalpabile, intoccabile, imprigionabile  solo dai nostri occhi smaniosi di possedere ciò che non é impossessabile : il continuo divenire delle onde, mai uguale, mai lo stesso, mai nostro. La trasparenza insegue il turchese che si tuffa nel blu e raggiunge il cobalto sopra e sotto l’acqua. Questo é il mare di Kèlibia .

E l’anima,solo lei sa, conosce il segreto, comprende il tesoro infinito delle onde e ne gioisce più che mai.

La gentilezza, il sorriso sincero di ogni cameriere, giardiniere, barman, signora delle camere, inservienti, guardia di vigilianza rendono Hotel Kelibia un luogo di accoglienza, e tutti, dico tutti si adoperano affinché tu stia bene con attenzioni che vanno al di là della professionalità. Un mazzolino di fiori in camera, te e caffé di Kelibia, biscotti tipici fatti in casa per noi, Federica e Paolo. Accortezze inaspettate, nonostante il numero imponente di clienti che vanno e vengono , lo chef si ricorda di te, ti sorride, e ti prepara l’esatta porzione ridotta di tagliatelle al pesce, rigorosamente tagliate, cotte e condite davanti a te. Piccoli gesti di grande valore umano e dico umano perché la gentilezza fa parte dell’essere umano di ogni nazionalità e questo valore é spontaneo e purtroppo, molto poco “sponsorizzato” in questo nostro paese alla deriva, in mano a gentaglia che non fa altro che denigrare e calpestare la nostra Costituzione.

 

 

Quasi tutti parlano francese, qualcuno italiano. Noi abbiamo imparato poche parole che hanno aperta la finestra dei sorrisi stupiti e riconoscenti: Aslema/Beslema= salve al mattino e alla sera; Sbehelkir = buongiorno; Tesbahaliakhir= buonanotte; Chokran/Aichek= grazie.

Aichek per il caffé espresso buono e curato, servito con delicatezza nel “luogo senza tempo”, il limbo senza età del “lounge bar”, silenzioso, elegante, mai affollato, dove il sottofondo musicale regna senza invadere.

Chokran per la terrazza fronte mare dove la fresca brezza ci accoglie a braccia aperte e le grandi arcate bianche incorniciano il blu, l’azzurro ed il verde smeraldo del prato, terreno di gioco delle mie amiche rondini che volano felici tra me ed il mare.

Consegno a loro i miei occhi ed il mio cuore che sempre vedrà e custodirà questo luogo reale, puro, cristallino.

®FB

 

 

Mar 5, 2019 - libero scrivere    Commenti disabilitati su Profumo di viola

Profumo di viola

viola

 

Quell’aroma inconfondibile

che cattura le narici e apre la finestra  dei ricordi.

Ricordi d’infanzia ,

del giardino segreto che scrutavo

ed immaginavo essere la foresta di Tarzan,

con i suoi mostri,

con le sue maestose fiere

e i fiori magnifici tra i capelli di Jane.

Bambine forti ed avventurose eravamo.

Alla ricerca di smeraldi incastonati in rocce

irraggiungibili ed impervie.

Il giardino prendeva vita con noi e per noi.

Ed é forse questo il segreto.

Lasciare entrare i ricordi

e ritornare bambini per un pò.

Grazie natura

Feb 8, 2019 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Abbi cura di me – di Simone Cristicchi

Abbi cura di me – di Simone Cristicchi

Una poesia da tenere in tasca…da leggere ogni tanto.

Ci ricorda di vivere,

non solo di respirare….

“Adesso chiudi dolcemente gli occhi e stammi ad ascoltare
Sono solo quattro accordi ed un pugno di parole
Più che perle di saggezza sono sassi di miniera
Che ho scavato a fondo a mani nude in una vita intera
Non cercare un senso a tutto perché tutto ha senso
Anche in un chicco di grano si nasconde l’universo
Perché la natura è un libro di parole misteriose
Dove niente è più grande delle piccole cose
È il fiore tra l’asfalto lo spettacolo del firmamento
È l’orchestra delle foglie che vibrano al vento
È la legna che brucia che scalda e torna cenere
La vita è l’unico miracolo a cui non puoi non credere
Perché tutto è un miracolo tutto quello che vedi
E non esiste un altro giorno che sia uguale a ieri
Tu allora vivilo adesso come se fosse l’ultimo
E dai valore ad ogni singolo attimo
Ti immagini se cominciassimo a volare
Tra le montagne e il mare
Dimmi dove vorresti andare
Abbracciami se avrò paura di cadere
Che siamo in equilibrio
Sulla parola insieme
Abbi cura di me
Abbi cura di me
Il tempo ti cambia fuori, l’amore ti cambia dentro
Basta mettersi al fianco invece di stare al centro
L’amore è l’unica strada, è l’unico motore
È la scintilla divina che custodisci nel cuore
Tu non cercare la felicità semmai proteggila
È solo luce che brilla sull’altra faccia di una lacrima
È una manciata di semi che lasci alle spalle
Come crisalidi che diventeranno farfalle
Ognuno combatte la propria battaglia
Tu arrenditi a tutto, non giudicare chi sbaglia
Perdona chi ti ha ferito, abbraccialo adesso
Perché l’impresa più grande è perdonare se stesso
Attraversa il tuo dolore arrivaci fino in fondo
Anche se sarà pesante come sollevare il mondo
E ti accorgerai che il tunnel è soltanto un ponte
E ti basta solo un passo per andare oltre
Ti immagini se cominciassimo a volare
Tra le montagne e il mare
Dimmi dove vorresti andare
Abbracciami se avrai paura di cadere
Che nonostante tutto
Noi siamo ancora insieme
Abbi cura di me qualunque strada sceglierai, amore
Abbi cura di me
Abbi cura di me
Che tutto è così fragile
Adesso apri lentamente gli occhi e stammi vicino
Perché mi trema la voce come se fossi un bambino
Ma fino all’ultimo giorno in cui potrò respirare
Tu stringimi forte e non lasciarmi andare.
Abbi cura di me.”