Tagged with " mare"
Nov 8, 2014 - POESIA    Commenti disabilitati su L’uomo e il mare ” Charles Baudlaire

L’uomo e il mare ” Charles Baudlaire

regard_mer_bleu

Homme libre, toujours tu chériras la mer!

La mer est ton miroir; tu contemples ton âme

Dans le déroulement infini de sa lame,

Et ton esprit n’est pas un gouffre moins amer.

 

Tu te plais à plonger au sein de ton image

Tu l’embrasses des yeux et des bras, et ton cœur

Se distrait quelquefois de sa propre rumeur

Au bruit de cette plainte indomptable et sauvage.

Vous êtes tous les deux ténébreux et discrets:

Homme, nul n’a sondé le fond de tes abîmes;

O mer, nul ne connaît tes richesses intimes,

Tant vous êtes jaloux de garder vos secrets!

Et cependant voilà des siècles innombrables

Que vous vous combattez sans pitié ni remords,

Tellement vous aimez le carnage et la mort,

O lutteurs éternels, ô frères implacables

L’uomo e il mare

” Sempre il mare, uomo libero, amerai!
perché il mare è il tuo specchio; tu contempli
nell’infinito svolgersi dell’onda
l’anima tua, e un abisso è il tuo spirito
non meno amaro. Godi nel tuffarti
in seno alla tua immagine; l’abbracci
con gli occhi e con le braccia, e a volte il cuore
si distrae dal tuo suono al suon di questo
selvaggio ed indomabile lamento.
Discreti e tenebrosi ambedue siete:
uomo, nessuno ha mai sondato il fondo
dei tuoi abissi; nessuno ha conosciuto,
mare, le tue più intime ricchezze,
tanto gelosi siete d’ogni vostro
segreto. Ma da secoli infiniti
senza rimorso né pietà lottate
fra voi, talmente grande è il vostro amore
per la strage e la morte, o lottatori
eterni, o implacabili fratelli!”
La libertà di essere ciò che si é,
la libertà di andare dove si vuole,
la libertà di decidere:
Ecco l’ Uomo alle sue origini.
Set 13, 2014 - racconti    Commenti disabilitati su DANIMARCA – “La dama silenziosa del Nord “

DANIMARCA – “La dama silenziosa del Nord “

Karen Blixen scrisse in

“Racconti d’Inverno”:

IL GIOVANOTTO CON IL GAROFANO

“…..ecco che il mercante le portò un antichissimo vaso blu.

Non appena ella lo vide gettò un grido terribile: ” Eccolo!

L’ho trovato finalmente! Questo é il blu vero. Oh, quanta allegria mette nel cuore! Oh, é frizzante come una brezza, profondo comme un profondo segreto, pieno come non dico che cosa ” Rimase a contemplarlo per sei ore e poi disse al medico e alla sua dama di compagnia: ” Ora posso morire. E, quando sarò morta, dovrete togliermi il cuore dal petto e metterlo nel vaso blu. Perché allora tutto sarò come allora. Intorno a me tutto sarà blu e al centro del mondo blu il mio cuore sarà innocente e libero, e batterà sommesso, come una scia che canta piano, come le gocce che cadono dal ramo”. Poi domandò: ” Non é dolce pensareche se soltanto si ha un pò di pazienza tutto quelo che é stato ci verrà restituito?” E subito dopo la vecchia signora morì. “

IMG10180

IL CAMPO DEL DOLORE

” Il basso e ondulato paesaggio danese era silenzioso e sereno, misteriosamente desto nell’ora che precede il levar del sole. Non c’era una nube nel cielo pallido, non un’ombra nel perlaceo crepuscolo che avvolgeva i prati, le colline e i boschi. La bruma si stava alzando dalle valli e dalle gole, l’aria fresca, l’erba e le foglie stillanti di rugiada. Non guardata dagli occhi dell’uomo, e non disturbata dalla sua attività, la campagna respirava una vita senza tempo, per la quale le parole erano inadeguate.”

“….I tigli erano in fiore. Ma in quel primo accenno di luce soltanto una tenue fragranza fluttuava nel giardino, un aereo messaggio, un’eco profumata dei sogni trascorsi nella breve notte estiva.”

IMG10337

IL BAMBINO CHE SOGNAVA

“…Erano giunti sul limitare del bosco. Dal cancello potevano spaziare con lo sguardo sull’ampia distesa del panorama. Dopo la verde oscurità della foresta, il mondo di fuori appariva incredibilmente scolorito, come se la luce abbaggliante del mezzogiorno lo avesse calcinato. Ma dopo un poco i colori dei campi, dei prati e dei radi boschetti si precisarono all’occhio, uno per uno. C’era un tenue azzurro nel cielo, e tenui cumoli bianchi di nuvole si innalzavano lungo l’orizzonte. La segale ancora verde stava per spigare, dove le dita della brezza la sfioravano, correva in lunghe, lente ondate sul terreno. I casolari dal tetto di paglia emergevano sullal terra fluttuante come isole quadrate, bianche di calce; tutt’intorno le siepi di Lillà protendevano il loro chiaro fogliame e, in cima, grappoli di pallidi fiori. Udirono in lontananza il rumore di una carrozza e sulle loro teste il cinguettio incessante di innumeroveli allodole.”

IMG10329

Clanned & Bono

” In a lifetime”

https://www.youtube.com/watch?v=b_klil_eOEY

Ago 25, 2014 - POESIA    Commenti disabilitati su Il mare

Il mare

 

Le anime del mare rivivono attraverso gli occhi

di chi le sa riconoscere…

Cielo, nuvole, gabbiani, colori, conchiglie,

brezza e acqua limpida.

Passeggi e lo sciabordio delle onde ti trasporta lontano,

la schiuma bianca ti solletica i piedi.

Bimbi giocano sulla riva

e io raccolgo conchiglie, disegni perfetti della natura,

hanno i colori della sabbia, del cielo al mattino,

al tramonto e della notte.

Il tempo le ha levigate, l’acqua le ha trasformate, la corrente

le ha portate a me…

alle mie mani,

ora,

per sempre.

Lug 25, 2014 - libero scrivere    Commenti disabilitati su Estate birichina – Domenica 20 Luglio/Novembre 2014

Estate birichina – Domenica 20 Luglio/Novembre 2014

1405929093145

“E…la luce squarciò il cielo…”

non é Matteo, non é Luca, non é Pietro.

E’ Luglio, santo mese martire

dei capricci estivi del Signor Clima.

Eh già, quest’anno va così.

Bisogna cogliere il meglio che c’é.

Lo spettacolo del cielo e del mare é stato comunque unico.

Sdrai danzanti al ritmo del vento,

onde guizzanti al volere della brezza,

spiaggia deserta e silenziosa.

Il mare d’inverno …a Luglio …

ci stà.

1405929140731

Ago 27, 2013 - libero scrivere    Commenti disabilitati su SEQUENZA DI VOLO

SEQUENZA DI VOLO

lido estensi 2013 010.JPG

Eccolo! Sta arrivando! Finalmente é nel mirino

del mio obbiettivo! Il gabbiano segue la corrente marina

magnificamente….

lido estensi 2013 009.JPG

Sta individuando il punto d’arrivo,

avrà notato un bel banco di pesciolini…

o l’onda perfetta…chissà…

lido estensi 2013 008.JPG

La schiuma bianca richiama al gioco,

zampilli vivaci chiamano lui…come

rifiutare un così bell’invito…

lido estensi 2013 007.JPG

Ecco, ora, le zampette palmate si rinfrescano

dopo il lungo volo, il corpo si lascia cullare dolcemente e le ali

riposano tranquille.

” Cameriere, un Martini Bianco, secco, con ghiaccio e

qualche gamberetto croccante, grazie”

Pagine:«1234567»