Mare d’inverno
“Mare d’inverno,
Luce sospesa,
Tempo interrotto,
Là dove volano i gabbiani
Lo scoglio riposa
e l ‘ onda tace.”
FB – 25/11/18
“Mare d’inverno,
Luce sospesa,
Tempo interrotto,
Là dove volano i gabbiani
Lo scoglio riposa
e l ‘ onda tace.”
FB – 25/11/18
Dobro jutro Hrvatska
La terra rossa…i filari di ulivo …
inseguono il mare cavalcando valli rocciose
rivestite di arbusti, pinete e tartufaie.
Il giallo ora incontra il verde smeraldo e l’azzurro.
Un cielo limpido, puro, senza imperfezioni,
un cielo di montagna sorvola le acque marine
cristalline e trasparenti.
La terra abbraccia il mare
creando ampie baie,
angoli di paradiso solitario,
patria del surf e del vento.
Quella brezza potente che scompiglia
e libera dai pensieri.
Pomer,
piccolo borgo antico e moderno
un porto sicuro dove rifugiarsi e gustare pesce a volontà.
Il cielo notturno da spettacolo di sé
in questo luogo silenzioso e privo di luce invadente,
grilli e gabbiani sono liberi di essere
senza rumori assordanti.
Ristorante “Sopravento” elegante luogo di perdizione culinaria difronte al porto.
Indimenticabili tagliatelle di pesce e calamari alla griglia.
Trattoria “Marechiaro”
sei a casa qui, ospitale ed accogliente,
rustico giardino a cielo aperto.
Gamberoni alla griglia e prosciutto d’istria e formaggio istriano.
Da leccarsi i baffi
Il campanile di Sant’Eufemia svetta sul porto di Rovigno
e protegge i marinai da lontano.
I colori vivaci delle case,
i vicoli in salita e discesa lastricati di marmo
ti conducono in alto,
scoprendo angoli persi nel tempo antico
di tetti bagnati da sale e mare.
Alte e strette case nascondono il cielo
fino a quando si arriva in cima.
Bé, lassù il respiro si ferma
e il sipario si alza sscoprendo
la bellezza rara del Blu.
Non dimenticatevi di passare al “Bistrot sul canton”,
pesce fresco e cotto alla perfezione e il mare si sente davvero.
L’arena difronte al porto di Pola
é quasi una fantasia,
vicino alla modernità,
l’antichità si eleva elegante e lascia intravedere
l’azzurro marino.
Vento cammina con me.
Resta.
La sensazione di libertà assoluta è la spiaggia scompigliata dalla brezza marina,
in qualsiasi momento, a qualunque ora.
E fa parte di tutto anche di te e quando non c è, ti manca.
Come in questo momento. ..
Ho colto l’ alba rossa ed il sole nascente,
la luna argentea brillare nell’oscurità,
ho passeggiato cercando conchiglie in riva al mare mentre il rumore
delle onde cantava la sua canzone.
Sono stata bene ed è questo che conta.
Nella splendida cornice di Palazzo Beccaguti Cavriani,
a Mantova,
Paola Ponti ci accompagna attraverso il giardino notturno:
Ez Helak Bibin?
Suoni, colori, parole sussurrate. ..
altra dimensione…la sofferenza e il dolore…nell’ acqua e nel corpo.
Hai camminato a piedi nudi nell’erba
hai allontanato da te il tuo abito sontuoso,
hai raccolto gli abiti inzuppati d’acqua
li hai indossati uno ad uno
lentamente,
l’acqua colava a terra
pioggia di dolore
pioggia di sofferenza
brividi di freddo hanno percorso il tuo corpo
la stessa sensazione io ho provato guardando te.
Il tuo messaggio é arrivato
forte e chiaro.
Ti sei rannicchiata sul freddo marmo
una pozza umana d’acqua.
Abiti disposti sulla piscina
con ordine perfetto
corpi umani intrappolati
nella rete della non-salvezza.
Grazie Paola per questa opportunità inusuale di esprimere il tuo sentire umano
tramite la tua Arte
Nuvole lontane transitano
all’orizzonte, oscurano il cielo
delineano l’infinito.
Si portano via la tempesta
liberano lo spazio azzurro
lo lasciano splendere ai raggi del sole
e il mare,
il mare assume il suo colore più bello
quello che amano i pittori e i poeti,
quello che solo la natura
può creare.
In piedi sul porto, salda e ferma
ascolto il vento,
le onde si ingfrangono contro gli scogli,
i miei pensieri tacciono.
Mi basta.