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Mar 24, 2015 - POESIA    Commenti disabilitati su Incanto

Incanto

Tenero é l’incanto

quando fluttui

tra le dolci sue nenie,

coperta soffice di cielo

avvolge astri lontani,

avvolge me,

la mia ingenuità lucente,

lei, beata, sogna

e ancora

non sa,

non vede,

non sente

Ott 4, 2014 - POESIA    Commenti disabilitati su La sposa

La sposa

Si sgretola il castello,

pezzo dopo pezzo,

mattone dopo mattone.

Quadri colorati scivolano,

foglie morte al vento

di Ottobre.

Stanze vuote raccolgono

echi lontani, risate felici

rincorrono pianti sommessi.

Verità, danzi intorno a parole

illusorie

celando il tuo candore.

Il tuo sposo :   il timore,

La tua testimone:  la lusinga

Il cerimoniere :  la scaltrezza

Allontana i dubbi,

torna ad essere te stessa,

fiera e limpida.

Set 3, 2014 - libero scrivere    Commenti disabilitati su “Madama Butterfly” e….la magia dell’Arena di Verona

“Madama Butterfly” e….la magia dell’Arena di Verona

Bisogna proprio esserci all’Arena di Verona,

bisogna proprio sedersi su quelle scalinate,

 illuminare la gioia con le fiammelle vibranti

alla brezza serale é d’obbligo anche senza smoking.

Nessuna descrizione potrà mai rendere l’intensità

di certi momenti.

Nessuna descrizione potrà mai rendere l’emozione

che nasce spontanea.

Nessuna descrizione potrà mai rendere il fragore

delle lacrime ascoltando l’aria

“Un bel dì vedremo” perché é con queste parole e con questa musica che Puccini

rende l’idea dell’illusione di Cio-Cio-San e illude anche noi, ci accompagna tra i giardini ,

tra i fiori  dell’amore e il Giglio bianco vive di questa convinzione per lungo tempo.

Sssss…..non interrompiamo questa sensazione…non ora

Guardate le foto e leggete il testo…

e…ovviamente dedicate un pò di tempo all’ascolto.

La Divina Callas non vi deluderà.

“Un bel dì, vedremo
levarsi un fil di fumo sull’estremo
confin del mare.
E poi la nave appare
E poi la nave è bianca.
Entra nel porto, romba il suo saluto.
Vedi? È venuto!
Io non gli scendo incontro, io no. Mi metto
là sul ciglio del colle e aspetto, aspetto
gran tempo e non mi pesa
la lunga attesa.
E… uscito dalla folla cittadina
un uomo, un picciol punto
s’avvia per la collina.
Chi sarà? Chi sarà?
E come sarà giunto
che dirà? che dirà?
Chiamerà Butterfly dalla lontana.
Io senza dar risposta
me ne starò nascosta
un po’ per celia, un po’ per non morire
al primo incontro, ed egli alquanto in pena
chiamerà, chiamerà:
«Piccina – mogliettina
olezzo di verbena»
i nomi che mi dava al suo venire.
(a Suzuki)
Tutto questo avverrà, te lo prometto.
Tienti la tua paura. – Io con sicura
fede lo aspetto.”

Feb 16, 2012 - sfoghi    Commenti disabilitati su CERCHI INCATENATI

CERCHI INCATENATI

sogno, illusione, cerchi

Cos’è quell’impercettibile meccanismo che s’innesca ogniqualvolta tu ti lasci andare, cedi ai sogni e alle illusioni ?

E’ il sicario della paura, inviato, non per uccidere, ma per torturare.

Ti avvolge con dolcezza e con pesantezza ti rende impotente, incapace di agire.

 Rimani lì, sospeso tra il cielo e la terra, immerso solo in pensieri improducenti senza fine. Cerchi incatenati sempre più grandi, ti rinchiudono in un unico enorme circolo senza uscita. Il dolce cullare iniziale lascia spazio a movimenti sempre più deboli, circoscritti privi di lancio e scopo. Il tentennare tra realtà e non-realtà è molto intenso; il nodo da sciogliere sta qui, nell’incertezza, padrona dei deboli e musa dei grandi.