Browsing "libero scrivere"
Nov 22, 2017 - libero scrivere    Commenti disabilitati su NATURA

NATURA

 ” Come può un vulcano essere vulcano

senza la sua lava incandescente?

Come può il mare essere il mare

senza la corrente che crea le sue onde?

Come può il fiume essere il fiume

senza il flusso delle sue acque?

Come può un piccolo torrente scendere a valle

senza la forza di gravità ?

Come può la neve formarsi senza la forza del cielo?

Questa é la natura.

Queste sono le forze

che rendono gli umani tali.”

® FB – 22 Novembre 2017

Set 28, 2017 - libero scrivere    Commenti disabilitati su ” Lettera ad una figlia in crescita “

” Lettera ad una figlia in crescita “

SCOGLIO

“Lettera ad una figlia in crescita”

 

 

Tesoro bello, un altro  giro di boa nel mare infinito della tua vita, un altro scalino da fare di corsa e con il fiatone di gioia come quando correvi ai giardini, un nuovo ed importante canestro da battere con concentrazione e determinazione a tu per tu  con la sfida di una imminente partita, una meta sofferta, sudata, studiata ed ottenuta con le tue forze e le tue capacità: l’Università, la via che ti aiuterà a raggiungere i tuoi obbiettivi e di tuoi sogni. Il trampolino di lancio verso il futuro ti porterà a conoscere una città nuova, viva e vegeta come Bologna, verso costruttive amicizie, la condivisione, l’apprendimento, lo studio e le soddisfazioni personali. Ti guardo sorridere alle nuove coinquiline, i tuoi occhi di lago brillano del tuo sole interiore, che spesso nascondi dietro nubi protettive ma che luccica dentro di te, ti aiuto a preparare il letto e non mi sembra vero, non siamo al mare in vacanza, siamo nella tua nuova camera, nel tuo appartamento. Sei serena e soddisfatta, mentre io sono in confusione, prepari l t ue cose e io ti guardo, sei  sicura e concentrata come nulla fosse, io me ne sto lì a seguire i battiti del mio cuore senza contarli. Ti bacio sulla guancia e ti sorrido, sono fiera di te e della donna che stai diventando. Un ultimo saluto, chiudiamo la porta, scendo le scale quasi di corsa perché non voglio farmi vedere mentre piango, mentre lacrime di gioia mista a sofferenza scendono spontanee.

Bonne chance, Aurora..

Set 10, 2017 - libero scrivere    Commenti disabilitati su MANTOVA FESTIVALETTERATURA 2017 – TRIESTE – LA CITTA’ INTERIORE

MANTOVA FESTIVALETTERATURA 2017 – TRIESTE – LA CITTA’ INTERIORE

20170910_14595420170910_145916

EVENTO N° 210

” SE SON ITALIAN, PERCHE’ ME CIAMO COVACICH? “

Mauro Covacich e il suo Premio Campiello:

” La città interiore”

20170910_171906

“La città più meridionale dell’Europa del Nord ”  per raccontare la propria vicenda personale

ed accompagnarci lungo le strade di questa splendida città con l’inconfondibile ironia Triestina, diretta, efficace e senza fronzoli.

Dopo tutto, i triestini devono coniugare tre lingue, tedesco, triestino e slavo e nei secoli hanno trovato un parlato essenziale che spesso ti spiazza.

Il bambino é diretto al Borgo Teresiano, vicino alla chiesa con la cupola blu, vicino al Canale, vicino alle bancarelle di Ponterosso.

Sa dov’é. A sette anni si muove in città come un migratore lungo le rotte celesti. Non conosce i nomi delle vie, segue riferimenti emotivi, talvolta

geometrici, i c olori delle insegne, le fughe di luce verso la marina, i volumi dei pieni e dei vuoti tra i palazzi, le chiome degli alberi. Ha una bussola

interna, l’infallibile magnetismo di un uccellino cresciuto per strada.”

” Ah ecco. E’ una giornata importante, papà risponde senza reticenze, le piastrelline del mondo si sistemano una ad una nel mio planisfero mentale. Zona A e Zona B, buoni e cattivi, palestinesi e israeliani, indiani e cow boy, noi e i titini.

Sì ma chi xe i titini?

 I jugoslavi, i abitanti dela Jugoslavia.

E noi papà, chi semo?

Ah-ah-ah, i italiani, chi semo se no, tandùl “

” I miei pensieri andrebbero espressi tutti in dialetto, evito di farlo solo per non appesantire il testo più del necessario, ma i triestini pensano così, e sarà solo al terzo anno di permanenza fuori città che una mattina, da giovane insegnante di liceo di Pordenone, mi alzerò dal letto sconvolto per aver sognato in italiano. “

Grazie Mauro, mi hai riportato un pò a sentirmi come te…

Chi vive in una città di confine e si abitua a vivere in due modi diversi

e chi vive in una città ed é nata in un’altra e porta dentro di se due modi di essere differenti

ma sempre uno.

Il cielo grigio di oggi mi ricorda le giornate invernali in riva al mare, con il vento tra i capelli

ma, al posto delle onde trovo magnifici monumenti, e le fronde agitate degli alberi secolari.

Entrambi mi donano gioia.

Che sia finalmente armonia interiore?

Ago 23, 2017 - libero scrivere    Commenti disabilitati su Viaggio in Istria

Viaggio in Istria

Dobro jutro Hrvatska

La terra rossa…i filari di ulivo …

inseguono il mare cavalcando valli rocciose

rivestite di arbusti, pinete e tartufaie.

Il giallo ora incontra il verde smeraldo e l’azzurro.

Un cielo limpido, puro, senza imperfezioni,

un cielo di montagna sorvola le acque marine

cristalline e trasparenti.

La terra abbraccia il mare

creando ampie baie,

angoli di paradiso solitario,

patria del surf e del vento.

Quella brezza potente che scompiglia

                                                                                                               e libera dai pensieri.

Pomer,

piccolo borgo antico e moderno

un porto sicuro dove rifugiarsi e gustare pesce a volontà.

Il cielo notturno da spettacolo di sé

in questo luogo silenzioso e privo di luce invadente,

grilli e gabbiani sono liberi di essere

senza rumori assordanti.

Ristorante “Sopravento” elegante luogo di perdizione culinaria difronte al porto.

Indimenticabili tagliatelle di pesce e calamari alla griglia.

Trattoria “Marechiaro”

sei a casa qui, ospitale ed accogliente,

rustico giardino a cielo aperto.

Gamberoni alla griglia e prosciutto d’istria e formaggio istriano.

Da leccarsi i baffi

 

Il campanile di Sant’Eufemia svetta sul porto di Rovigno

e protegge i marinai da lontano.

I colori vivaci delle case,

i vicoli in salita e discesa lastricati di marmo

ti conducono in alto,

scoprendo angoli persi nel tempo antico

di tetti bagnati da sale e mare.

Alte e strette case nascondono il cielo

fino a quando si arriva in cima.

Bé, lassù il respiro si ferma

e il sipario si alza sscoprendo

la bellezza rara del Blu.

Non dimenticatevi di passare al “Bistrot sul canton”,

pesce fresco e cotto alla perfezione e il mare si sente davvero.

 

L’arena difronte al porto di Pola

é quasi una fantasia,

vicino alla modernità,

l’antichità si eleva elegante e lascia intravedere

l’azzurro marino.

Ago 5, 2017 - libero scrivere    Commenti disabilitati su Serenità

Serenità

14.-water-texture

Serenità é

gioire dentro di sè grazie ad un bel pensiero

addormentarsi con il sorriso sulle labbra

ridere di gusto

salvare una piantina da morte certa e vedere le nuove gemme

arginare le negatività con i pensieri positivi dentro di noi

guardare l’acqua fresca e i giochi di luce riflessi

questo é per me

Serenità

Pagine:«1...11121314151617...35»