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Ott 22, 2023 - POESIA    Commenti disabilitati su Pioggia d’autunno

Pioggia d’autunno

pioggia bosco

Pioggia d’autunno
(Ada Negri)
Vorrei, pioggia d’autunno, essere foglia
che s’imbeve di te sin nelle fibre
che l’uniscono al ramo, e il ramo al tronco,
e il tronco al suolo; e tu dentro le vene
passi, e ti spandi, e si gran sete plachi.
So che annunci l’inverno: che fra breve
quella foglia cadrà, fatta colore
della ruggine, e al fango andrà commista,
ma le radici nutrirà del tronco
per rispuntar dai rami a primavera.
Vorrei, pioggia d’autunno, esser foglia,
abbandonarmi al tuo scrosciare, certa
che non morrò, che non morrò, che solo
muterò volto sin che avrà la terra
le sue stagioni, e un albero avrà fronde.

Mag 7, 2020 - libero scrivere, Senza categoria    Commenti disabilitati su Gita fuori porta ( di casa )

Gita fuori porta ( di casa )

La mia prima gita fuori porta ( quella di casa )…

ritorno alla natura.

Aria, sole, terra e colori , soprattutto quelli.

La gioia di bimba alle giostre senza giostre.

Anima al settimo cielo.

Grazie .

E…

Il caffé espresso…

patrimonio dell’Umanità

di cui ho sentito la mancanza,

eh …niente…tutta un’altra storia.

Buon rientro

a tutti voi

 

 

Nov 22, 2017 - libero scrivere    Commenti disabilitati su NATURA

NATURA

 ” Come può un vulcano essere vulcano

senza la sua lava incandescente?

Come può il mare essere il mare

senza la corrente che crea le sue onde?

Come può il fiume essere il fiume

senza il flusso delle sue acque?

Come può un piccolo torrente scendere a valle

senza la forza di gravità ?

Come può la neve formarsi senza la forza del cielo?

Questa é la natura.

Queste sono le forze

che rendono gli umani tali.”

® FB – 22 Novembre 2017

Nov 18, 2016 - libero scrivere    Commenti disabilitati su Enciclica ” Laudato sì”

Enciclica ” Laudato sì”

Ci dobbiamo svegliare fuori e alla svelta…

L’Enciclica é da leggere

una pagina al giorno,

ce la possiamo fare

o no?

Grazie Francesco

Laudato sì

Altissimo, Onnipotente Buon Signore, tue sono la lode, la gloria, l’onore ed ogni benedizione.
A te solo Altissimo, si addicono e nessun uomo è degno di pronunciare il tuo nome.
Tu sia lodato, mio Signore, insieme a tutte le creature specialmente il fratello sole, il quale è la luce del giorno, e tu attraverso di lui ci illumini.
Ed esso è bello e raggiante con un grande splendore: simboleggia te, Altissimo.
Tu sia lodato, o mio Signore, per sorella luna e le stelle: in cielo le hai formate, chiare preziose e belle.
Tu sia lodato, mio Signore, per fratello vento,e per l’aria e per il cielo; quello nuvoloso e quello sereno e ogni tempo
tramite il quale dai sostentamento alle creature.
Tu sia lodato, mio Signore, per sorella acqua, la quale è molto utile e umile, preziosa e pura.
Tu sia lodato, mio Signore, per fratello fuoco, attraverso il quale illumini la notte. E’ bello, giocondo, robusto e forte.
Tu sia lodato, mio Signore, per nostra sorella madre terra, la quale ci dà nutrimento, ci mantiene e produce diversi frutti con fiori colorati ed erba.
Tu sia lodato, mio Signore, per quelli che perdonano in nome del tuo amore e sopportano malattie e sofferenze.
Beati quelli che le sopporteranno in pace, perchè saranno incoronati.
Tu sia lodato, mio Signore, per la nostra morte corporale, dalla quale nessun uomo vivente può scappare:
guai a quelli che moriranno mentre sono in situazione di peccato mortale.
Beati quelli che la troveranno mentre stanno rispettando le tue volontà,
perché la seconda morte, non farà loro male.
Lodate e benedicete il mio Signore, ringraziatelo e servitelo con grande umiltà.

Da: Enciclica Papa Francesco “Laudato sì”

“Questa terra è anche come una sorella, con la quale
condividiamo l’esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia» . Noi stessi «siamo
terra (cfr Gen 2,7). Il nostro stesso corpo è costituito dagli elementi del pianeta, la sua aria è quella che ci dà
il respiro e la sua acqua ci vivifica e ristora»

«Questa sorella protesta per il danno che le provochiamo, a causa dell’uso irresponsabile e dell’abuso dei
beni che Dio ha posto in lei» . Il suo grido, unito a quello dei poveri, interpella la nostra coscienza «a
riconoscere i peccati contro la creazione» . Il Papa ce lo ricorda riprendendo le parole del Patriarca
ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo: «Che gli esseri umani distruggano la diversità biologica […];
contribuiscano al cambiamento climatico […] inquinino le acque, il suolo, l’aria: tutti questi sono peccati»

«Che tipo di mondo desideriamo
trasmettere a coloro che verranno dopo di noi, ai bambini che stanno crescendo?». Papa Francesco prosegue:
«Questa domanda non riguarda solo l’ambiente in modo isolato, perché non si può porre la questione in
maniera parziale», e questo conduce a interrogarsi sul senso dell’esistenza e sui valori alla base della vita
sociale: «Per quale fine siamo venuti in questa vita? Per che scopo lavoriamo e lottiamo? Perché questa terra
ha bisogno di noi?»: se non ci poniamo queste domande di fondo – dice il Pontefice – «non credo che le
nostre preoccupazioni ecologiche possano ottenere effetti importanti» (160).
.

Ott 11, 2015 - libero scrivere    2 Comments

La primavera dell’Inverno é arrivata

 

 

 

” L’occhio coglie ciò che l’anima vede”

 

 

 

 

Il crepuscolo autunnale

dipinge il cielo con maestria

e

mi dona lo Stupore

 

Enya Waterfall

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