IN ONORE DEL RUGBY 6….PROVINCE
Il rugby chiama la terra.
La terra chiama il rugby.
Il tempo atmosferico é un optional,
si gioca
con ogni temperatura,
pioggia,
neve,
ghiaccio,
fango,
sole.
Non si piange.
La terra non piange.
Si deve fare meta a qualunque costo.
La palla ovale deve superare la linea bianca.
Arrivare là é estremamente diffcile..
Piccole gladiatrici crescono…
Forza ragazze,
denti stretti,
gambe ferme,
spirito coriaceo.
Gli spettatori assistono senza fare confusione,
si chiacchiera tranquillamente nella “club house”,
si beve vin brulé,
c’é pure la mascotte…”Gatto Silvestro” ronfa sulla sedia beato.
Non esistono né vinti né vincitori,
esistono giocatori,
esistono valori,
esistono certezze per niente fatue.
” Go on proudly “
White snow
Let it snow…at least
Pure white flakes fall down
slowly,
soflty,
quietly.
You light up dark nights
You hide cold grass
You turn reality into dream
Real profiles are undefinite
Everything is different
Dear snow…
your white hand embraces me warmly…
Stay…one more night…
HAIKU – di mia invenzione…scrivere in tre versi e 17 sillabe….ti costringe ad essere essenziale e diretta..provateci…il sudoku é niente in confronto
Resto Serena
vola via farfalla
il prato é per te
RIDERE DENTRO
Guardo i bambini giocare,
guardo gli alberi fiorire,
guardo l’azzurro del cielo,
silenzio, ascoltate,
rido.