disordine ordinato

Ciao Anna

Ciao Anna,

proprio l’artrite deformante

doveva portarti via.

Tu che sei nata per il teatro,

tu che hai deformato il tuo viso

 distorto la tua voce,

tante  e tante volte,

tu che hai deformato i nostri visi,

 le nostre bocche,

in onore della gioia,

della risata,

dell’ironia.

Per questo ti dico grazie.

Nulla é impagabile quanto

una sana e serena risata.

E tu,

Anna,

mi hai fatto ridere

a crepapelle, di gusto,

con le lacrime agli occhi.

Voglio ricordarti così,

sorridendo.

Anche se qualche lacrima di tristezza

si affaccia lo stesso…

sorrido dentro.

Ciao Annaultima modifica: 2016-07-30T12:48:24+02:00da

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