disordine ordinato

L’ingenuità è guardare il sole in tutto il

suo splendore e non accorgersi che è già

tramontato.

La lontananza è una lunga strada che separa

E contemporaneamente unisce due persone

che si amano, non termina mai.

Incuti timore tu con l’aria stanca, gli occhi

Stretti come fessure. Ciondoli, barcolli  e ti

lasci cadere sulla sedia.

Ti stropicci quelle

mani sporche, senza cura.

Cosa fai, pensi?

No.

                             Riposi?

                          No.

                       Aspetti qualcuno?

                     Sì.

                     Chi ?

Tu che sorridi sempre ad occhi

Chiusi, a labbra serrate, a braccia

Congiunte, dove trovi la fonte della

Tua gioia? Nel tuo cuore, nei

ricordi, nel domani? Dove ?

Dillo a me che non conosco altro che

Il riso forzato, il gesto opportuno, il

Vestito adatto. Qual è il tuo segreto?

Guardo il verde della campagna,

quello intenso che incontra il giallo

delle spighe.

L’aria scompiglia le foglie di quell’albero

Laggiù, solo, imponente, così come la

                                           Tristezza dentro di me.

                               Non è amarezza, non è rammarico,

                                   è pura nostalgia.