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Ott 22, 2014 - libero scrivere    Commenti disabilitati su Villa “La Sfacciata” – Collina Giogoli – Firenze – Fondazione Targetti

Villa “La Sfacciata” – Collina Giogoli – Firenze – Fondazione Targetti

La quiete collinare rivive nei colori autunnali,

l’amabile signora é avvolta dal prato vellutato,

le vesti antiche ed imponenti sono addolcite

dal giardino silenzioso.

La semplicità regna sovrana,

mattoni ruvidi proteggono l’intimità,

pini marittimi giocano con il sole,

davanzali discreti lasciano intravedere

la valle degli ulivi.

Filari di edera salutano

Firenze illuminata dal sole di Ottobre.

Colgo l’attimo “en plain air “,

respiro momenti di rara quiete interiore.

Sospesa nel sogno,

sfioro foglie rossastre ,

colgo bacche scure,

guardo il cielo tra i rami.

Yes, it is true, of that I’m sure, now

Ott 18, 2014 - libero scrivere    Commenti disabilitati su OLIVER

OLIVER

Primo anniversario….Ottobre 2014

Hope You feel good..wherever you are…

We still remember you…Jade’s eyes

gatti

Oliver, te ne vai sull’isola che non c’é,

tra prati verdi a cacciar farfalle e falene,

te ne stai accovacciato dietro un cespuglio, tendi le orecchie,

le vibrisse, sei immobile, di marmo, scruti l’oggetto

del tuo gioco, un topino di campagna,

ignaro della tua presenza felina.

Ti abbassi e spicchi un balzo

degno di te, degno di un gatto

vivace e felice.

La preda é tua,

agguato perfetto, ben riuscito.

Hai ottenuto ciò che volevi, i felini lo sanno fare molto bene.

Ti sdrai all’ombra di un’ortensia, uguale a quella del nostro balcone,

socchiudi gli occhi e assapori il tiepido sole di Settembre.

Sei vigile e attento ad ogni fragore, scatti pronto al rumore di un ramo

spezzato, come quando sentivi arrivare la mia macchina da lontano,

 ti alzavi, correvi in corridoio  e mi aspettavi davanti alla porta,

miagolavi, mi guardavi con i tuoi occhi di giada e cammminavi tra le mie

gambe strofinando la coda sulle caviglie, accompagandomi in cucina e

pretendendo il tuo pasto.

Questa mattina in fondo ai miei piedi non c’eri, non eri raggomitolato

dietro le mie ginocchia, e non sei venuto a solleticarmi il viso coni tuoi

baffi bianchi.

Eri già lontano, a cercare i pesci dentro al fiume,

a specchare il tuo bel muso nelle acque fresche e limpide.

Stai bene là, come lo sei stato qua per dieci

e sereni anni di coccole, giochi, sgridate, punizioni, un cucciolo tenero e

vivace é cresciuto insieme a noi nel bene e nel male, una parte

importante della nostra famiglia.

Oliver, io non ho il coraggio di spostare le tue cose, ho lasciato tutto

com’era prima, così, con l’idea che tu possa di nuovo gironzolare per

casa, sederti nella cesta e mangiare al tuo posto, là, in cucina, vicino

alla finestra. Ti prendo in braccio e ti accarezzo un’ultima volta, ti bacio

sul naso e ti lascio andare, é ora ormai.

 Ciao micione, bonne voyage!

 

gatti

Un medley…grazie Walt Disney…Gli Aristogatti…perché anche ai felini manca solo la parola quando ti guardano…

https://www.youtube.com/watch?v=0JTcmAG2BrU

 

 

 

Set 8, 2014 - libero scrivere, Senza categoria    Commenti disabilitati su Il luogo della memoria – Festivaletteratura 2014 – Mantova

Il luogo della memoria – Festivaletteratura 2014 – Mantova

 

Foglie nere

anime senza nome

arbusti ignari

decapitati dall’ottusità umana

dalla falce sudicia del potere.

Lasciate i vostri resti vissuti

ai vostri nipoti,  pronipoti,

a noi,

sconosciuti visitatori, inadeguati,

a calpestare quel pavimento,

inopportuni a guardare le vostre

scarpe vuote,

le carte da gioco sbadite,

i taccuini sporchi del vostro

dolore.

Invadenti nell’ascoltare le vostre lettere,

le voci lontane dei cannoni,

le parole delle vostre canzoni.

La memoria ed il ricordo

di voi, testimoniano la vostra

presenza.

Ognuno la onora a modo proprio.

Questo é il mio.

 

https://www.youtube.com/watch?v=U_nMkudCudM&list=PL1A464610DE57BB4A&index=5

Set 3, 2014 - libero scrivere    Commenti disabilitati su “Madama Butterfly” e….la magia dell’Arena di Verona

“Madama Butterfly” e….la magia dell’Arena di Verona

Bisogna proprio esserci all’Arena di Verona,

bisogna proprio sedersi su quelle scalinate,

 illuminare la gioia con le fiammelle vibranti

alla brezza serale é d’obbligo anche senza smoking.

Nessuna descrizione potrà mai rendere l’intensità

di certi momenti.

Nessuna descrizione potrà mai rendere l’emozione

che nasce spontanea.

Nessuna descrizione potrà mai rendere il fragore

delle lacrime ascoltando l’aria

“Un bel dì vedremo” perché é con queste parole e con questa musica che Puccini

rende l’idea dell’illusione di Cio-Cio-San e illude anche noi, ci accompagna tra i giardini ,

tra i fiori  dell’amore e il Giglio bianco vive di questa convinzione per lungo tempo.

Sssss…..non interrompiamo questa sensazione…non ora

Guardate le foto e leggete il testo…

e…ovviamente dedicate un pò di tempo all’ascolto.

La Divina Callas non vi deluderà.

“Un bel dì, vedremo
levarsi un fil di fumo sull’estremo
confin del mare.
E poi la nave appare
E poi la nave è bianca.
Entra nel porto, romba il suo saluto.
Vedi? È venuto!
Io non gli scendo incontro, io no. Mi metto
là sul ciglio del colle e aspetto, aspetto
gran tempo e non mi pesa
la lunga attesa.
E… uscito dalla folla cittadina
un uomo, un picciol punto
s’avvia per la collina.
Chi sarà? Chi sarà?
E come sarà giunto
che dirà? che dirà?
Chiamerà Butterfly dalla lontana.
Io senza dar risposta
me ne starò nascosta
un po’ per celia, un po’ per non morire
al primo incontro, ed egli alquanto in pena
chiamerà, chiamerà:
«Piccina – mogliettina
olezzo di verbena»
i nomi che mi dava al suo venire.
(a Suzuki)
Tutto questo avverrà, te lo prometto.
Tienti la tua paura. – Io con sicura
fede lo aspetto.”

Ago 16, 2014 - libero scrivere    Commenti disabilitati su ” Quel ramo sul Lago Maggiore…ad Agosto”

” Quel ramo sul Lago Maggiore…ad Agosto”

Il Lago Maggiore…ad Agosto…

l’angolo naturale del disegno divino incornicia il cielo plumbeo,

l’acqua agitata increspa lo specchio grigio,

mentre bianchi lampioni contrastano le ferree nubi.

Le montagne impongono la loro presenza,

la loro forza, la loro signorilità.

Il verde vive ai margini dell’acqua ornando

il paesaggio di foglie smeraldo e fiori colorati.

Lassù…in cima…tra i boschi,

l’aria tersa e serena soffia un silenzioso incanto,

fate e folletti giocano a nascondino ed io mi perdo

nel sottobosco.

Un’ultimo sguardo al Lago e poi…

cala la sera con le sue luci misteriose.

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