Arte Sull’acqua – A cielo aperto – XII EDIZIONE MANTOVA 2016
Silenziose fiammelle vibravano sospinte dal lento scorrere della corrente. “Stern Stunde “
Vento cammina con me.
Resta.
La sensazione di libertà assoluta è la spiaggia scompigliata dalla brezza marina,
in qualsiasi momento, a qualunque ora.
E fa parte di tutto anche di te e quando non c è, ti manca.
Come in questo momento. ..
Ho colto l’ alba rossa ed il sole nascente,
la luna argentea brillare nell’oscurità,
ho passeggiato cercando conchiglie in riva al mare mentre il rumore
delle onde cantava la sua canzone.
Sono stata bene ed è questo che conta.
L’armonia impeccabile di un corpo ed il suo doppio.
Guardo le immagini e la travolgente sincronia mi esalta.
Il corpo umano é perfetto.
Presumo che tra gli atleti ci sia feeling…altrimenti…ore e ore di allenamento insieme,
ci si deve
conoscere bene per raggiungere un tale stato di sincronia.
Non é un singolo tuffo, é un’insieme di figure che si snodano nell’arco di 3 metri.
Doppio salto carpato, piroetta, giravolta, fare la spesa, leggere il giornale e cambiare il
pannolino…ma quante cose fanno in tre metri!?
E il tutto con sincronia…mah?!
Lodevole, stucchevole affascinante.
Le atlete cinesi sembravano un corpo unico, invisibile,
impalpabile…l’entrata in acqua…bé inesistente…..
qualche zampillo…un sassolino gettato da un bambino.
Ma sono davvero entrate nell’azzurro?
Sì , con la massima naturalezza di un delfino.
Complimenti e grazie per l’emozione che mi avete dato!
Finalmente l’argento meritato per Tania e Francesca,
quattro anni di duro lavoro e di determinazione vi hanno premiato!
BRAVE!
SIETE UN GRANDE ESEMPIO
PER TUTTI NOI!
Ciao Anna,
proprio l’artrite deformante
doveva portarti via.
Tu che sei nata per il teatro,
tu che hai deformato il tuo viso
distorto la tua voce,
tante e tante volte,
tu che hai deformato i nostri visi,
le nostre bocche,
in onore della gioia,
della risata,
dell’ironia.
Per questo ti dico grazie.
Nulla é impagabile quanto
una sana e serena risata.
E tu,
Anna,
mi hai fatto ridere
a crepapelle, di gusto,
con le lacrime agli occhi.
Voglio ricordarti così,
sorridendo.
Anche se qualche lacrima di tristezza
si affaccia lo stesso…
sorrido dentro.
Quando nuoti a dorso
l’azzurro é ovunque,
al di sotto e al di sopra.
Ad ogni bracciata,
le mani sollevano
l’acqua creando una
pioggia lucente.
Ricade leggera
scadendo il ritmo del respiro.
Ecco,
é in questo preciso momento
che la serenità
é con te.
I pensieri si fermano
ed ammirano l’incanto,
si dimenticano di esistere.
Non vedi dove vai,
non sai quanto tempo ci impiegherai,
non puoi calcolare,
gli occhi vedono solo il cielo.
Ci arriverai,
questo sì che lo sai.