Felicità
La felicità
é un fiume in piena
che inonde il cuore
con tutta la
sua forza.
Scorri
e
non fermarti.
®FB
La felicità
é un fiume in piena
che inonde il cuore
con tutta la
sua forza.
Scorri
e
non fermarti.
®FB
Oggi é la tua festa.
Io ti festeggio ogni giorno,
perché sei con me
ogni momento
in un modo o in un’altro.
E d in questo periodo dell’anno
ancora di più.
Mi prendi con te
e mi porti via…
forse é questo che fai
perché ogni tanto mi viene da piangere.
Mi sembra di perdere la bussola,
di non sapere dove andare
e cosa fare.
Mi sento smarrita.
E tu non ci sei più a prendermi in braccio
a rassicurarmi dolcemente
e dirmi che ” é tutto a posto”
Venivo sulla tua poltrona, mi arrampicavo
fino a lassù e mi raggomitolavo
come un gatto e sentivo il tuo respiro
consolatore.
Ed era in quel momento che
davvero tutto tornava a posto.
Questa canzone é per te
Lorenzo ti piacerebbe…of that I’m sure
FESTA D’IVERNO
Aria fredda sul viso
Occhi spalancati al sole tiepido
Cielo chiaro e limpido
Mani piccole e fredde
A raccogliere coriandoli
Maschere colorate
Strade ridenti
Musica allegra e spensierata
Gioco di nuovo
Con me, con te
Colombina e Pulcinella?
Occhi truccati
Labbra disegnate
Rido di te e di me
Giochi inventati
Giochi sognati
Stelle filanti
Fili brillanti di luce interiore
® Federica Bignardi – 2013
Il carnevale porta colore e gioia
nel lungo e grigio inverno,
si é liberi di indossare
qualsiasi maschera,
l’atteggiamento e lo spirito
che vuoi liberare,
quella parte di te celata
dalla ragione e dall’educazione.
Mi sento sempre bambina e lascio
giocare le mie personalità,
libere di essere senza costrizioni.
La musica ha il potere di allontanarmi
da me stessa .
Chiudo gli occhi e tutto accade
dentro di me
lontano da me.
Le note di Beethoven corrono
ed io con loro tra boschi verdi,
prati immensi, spiagge infinite,
scale interminabili e rido,
ma non so se sono bambina o donna,
so che sono felice e serena.
Sono leggera e non sento il peso
del corpo e dell’anima,
un velo trasparente sospinto dalla brezza marina
verso l’ogni dove nel tempo del mai.
Ludwig v. Beethoven: Trio op. 38
Obvlion sfiora le corde dell’anima con delicatezza,
gentilezza, pazienza perché sa che arriverà là,
in quel punto,
sì quello lì,
quello dove sorge l’emozione.
Scivola giù
fino in fondo
raccoglie l’acqua delle tue lacrime,
le porta in superficie,
le porta alla luce del giorno
e te le mostra a mani nude.
E tu non puoi far altro che liberarle,
non puoi far altro che togliere le catene,
non puoi far altro che disegnare ali,
ali di libellula per volare lontano.
Questo é il mio Oblivion.
Libertango mi ricorda il tempo che passa,
l’orologio ed il suo assordante ticchettio,
tacchi di donna che corrono nel buio della notte,
gocce di pioggia sui vetri,
volo di gabbiani tra le onde,
il vento forte, inquietante, sferzante,
spade inferocite contro fantasmi inesistenti,
graffi profondi su cristalli interrotti,
un bacio rubato,
un disco incantato ,
lancette che scandiscono il tempo delle nostre vite.
E…tutto questo…rigorosamente dal vivo…
altrimenti…
tutto ciò
non
può accadere…
Napoli ti accoglie a braccia aperte con la gentilezza nel cuore e gli occhi sorridenti. I vicoli affollati, il vocìo costante della vitalità ti fa compagnia e non ti senti mai solo. La vita é nelle strade, nessuna porta chiusa, nemmeno con il freddo. Ai napoletani piace così, la vita é fuori, all’aria aperta, tra la gente, con la gente, nessuna barriera, nessun confine. Vicoli stretti, lunghi, salite, discese, balconi fioriti e, quando meno te lo aspetti, ecco, Piazza Plebiscito, e lì, bé, la Libertà, la maestosità e la grandezza si presentano a te e tu a loro.
La vastità ti lascia senza fiato, se poi, la luce dell’Imbrunire si affaccia sul Vesuvio, non esiste nulla più. Spaccanapoli palpita di presepi, statuine, venditori, turisti, tra colori, odori, profumi, volti l’angolo e ti trovi in via De Sanctis…il museo Cappella San Severo, é quasi nascosta, rara perla di bellezza artistica. Sono il silenzio e la contemplazione a guidarti di fronte al ” Cristo velato”. Può uno scultore rendere il marmo un velo ed un ricamo delicato, impalpabile e soffice? Sì, può.Il Barocco sfrenato, opulento, sfacciatamente dorato, si spoglia della sua insolenza e lascia spazio alla semplicità del chiostro, delle pareti bianche e quella luce serena che dona pace. Il sole illumina il Lungomare Caracciolo e punta i suoi raggi alla magnifica guardia costiera per eccellenza: ” Castel dell’Ovo “, la fortezza più antica della città ed il riparo sicuro contro il vento forte, ma…qui…il tramonto é speciale. Eleganti palazzi, raffinati si bagnano tra queste acque e ti lasciano intuire che sei in prossimità di Chiaia, Liberty delicato e sobrio ti invitano a a passeggiare lentamente e lasciare cadere l’occhio su abiti e gioieili. Una pausa dolcificante é opportuna proprio qui.